Si è giocato ieri sera l’anticipo di Serie A valido per la ventiquattresima giornata tra Como e Juventus. Allo Stadio Sinigaglia, al termine di novanta minuti combattuti, i bianconeri hanno avuto la meglio per 2-1 grazie ad una doppietta di Kolo Muani, giocatore che dal suo arrivo ha impattato fortemente nella qualità del gioco della Juventus oltre ad essere il primo (dopo Roberto Baggio) ad esordire con la maglia della “Vecchia Signora” e segnare per tre gare di fila.
Como Juventus, Primo tempo: regna l’equilibrio
Fabregas e Motta cercano subito feeling dai nuovi arrivati, in casa Como infatti debutta il erzino Smolcic, tra i bianconeri viene riconfermato per la seconda volta di fila Veiga al centro della difesa. Il Como è aggressivo: al 5’, Weah interviene per neutralizzare un insidioso tiro-cross di Cutrone. Sei minuti più tardi, i lariani sfiorano il vantaggio: Nico Paz calcia un diagonale potente, ma Di Gregorio compie un intervento straordinario.
La Juventus fatica a creare occasioni e a servire i suoi attaccanti, mentre il Como continua a rendersi pericoloso. Al 23’, Da Cunha prova un sinistro violento dalla distanza, ma Di Gregorio è ancora attento e devia sopra la traversa. Al 35’ poi a sorpresa il gol della Juventus: Weah ruba palla a Strefezza, Nico Gonzalez serve Kolo Muani, che supera Dossena e trafigge Butez con un destro potente. Per il francese è il quarto gol in tre partite, e per i bianconeri è il massimo risultato con il minimo sforzo: un tiro in porta, un gol.
Nel finale poi cutrone approfitta di un errore di Koopmeiners, ruba palla e crossa in area, dove Diao svetta di testa e batte Di Gregorio, riportando il risultato in equilibrio.
Secondo tempo, pallino in mano ai bianconeri e Como alle corde
La ripresa si apre con il Como che prova a vincere ed impensierisce in più di un’occasione Di Gregorio, soprattutto su Nicol Paz e poi Strefezza. Motta con i cambi riesce però a cambiare l’inerzia della partita complice anche un calo fisico del Como che perde il pallino del gioco e soprattutto si lascia chiudere nella proprio trequarti dai bianconeri.
Il possesso sterile della Juventus, non riesce però ad impensierire più di tanto la retroguardia lariana, almeno fino all’87’, quando un’uscita avventata di Butez su una punizione si trasforma in un colpo netto alla testa di Gatti. L’arbitro assegna il calcio di rigore senza esitazioni, e Kolo Muani dal dischetto non sbaglia, portando la Juventus in vantaggio.
C’è ancora spazio per un’ultima emozione: al 91’, il colpo di testa di Dossena sfiora il pareggio, ma la palla si stampa sulla parte alta della traversa. La Juventus conquista tre punti preziosi nella corsa alla Champions, mentre al Como restano solo applausi e tanto rammarico.