Se sinora l’attenzione mediatica si è concentrata sullo scambio tra Luka Doncic e Anthony Davis, il mercato NBA non si è però fermato sull’asse tra Los Angeles e Dallas. Tanti i cambi di casacca che hanno caratterizzato gli ultimi giorni, con una serie di trade che potrebbero modificare non poco le gerarchie stabilite dalla prima parte di stagione.
Gli altri scambi più importanti
Tra i tanti colpi degli ultimi giorni, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Tra quelli che sono destinati a pesare sulla bilancia, è però impossibile non menzionare il passaggio di Jimmy Butler ai Golden State Warriors. Uno scambio che ha interessato molte squadre, ma che vede come evidente beneficiaria la franchigia californiana, che può ora schierare un fattore che potrebbe spostare non poco gli equilibri.
Altre stelle che si sono mosse in questa finestra di mercato sono Brandon Ingram, De’Aaron Fox e Zach Lavine. Il primo è passato dai New Orleans Pelicans ai Toronto Raptors, mentre Fox e Lavine hanno fatto parte di un complesso pacchetto di operazioni che li hanno condotti rispettivamente a San Antonio Spurs e Sacramento Kings.
Non mancano però altri movimenti importanti, anche se caratterizzati da un minor battage pubblicitario. In particolare quelli relativi a due giocatori europei, Dennis Schroeder e Bogdan Bogdanovic. Il tedesco campione del mondo è infatti passato agli Utah Jazz, mentre l’asso serbo vestirà ora la canotta dei Clippers. Mosse che potrebbero apportare nuova linfa a due squadre che sono ancora in piena corsa per il post season e quindi da valutare con attenzione nelle prossime settimane.
Durant e Booker non dovrebbero muoversi
Se questi sono gli affari conclusi sin qui, ce ne sono altri che, al contrario, restano sulla carta dei sogni. In particolare quelli relativi a Kevin Durant e Devin Booker, entrambi di stanza a Phoenix. In particolare, nel corso delle ore passate avevano iniziato a circolare rumors su un possibile ritorno del primo a Golden State, voci che si sono però sgonfiate con la stessa rapidità con cui avevano iniziato a circolare.
Per Devin Booker, invece, il discorso è stato stroncato con decisione dallo stesso giocatore. Il leader dei Suns avrebbe espresso il desiderio di restare tale sino alla fine della carriera, spazzando via le voci relative ad un interesse degli Houston Rockets, i quali dovranno ora rivolgere i propri sforzi su altri obiettivi. A patto di trovarne uno di eguale levatura e, soprattutto, disponibile.